La crescita del mercato azionario brasiliano continuerà?

L'anno 2020 ha visto il mondo vivere tempi senza precedenti. Oltre ai principali cambiamenti politici, la pandemia mondiale di Covid-19 ha colpito tutto, dalle nostre vite quotidiane alle performance dell'economia e dei principali mercati finanziari.
Tuttavia, non è stata tutta cattiva. La performance del mercato azionario brasiliano è cambiata completamente durante la pandemia e ha registrato un notevole aumento. Per illustrare questo punto, diamo un'occhiata ai due dati più significativi raccolti dall'Indice della Borsa di São Paulo (IBOVESPA) quest'anno:
- Il 25 febbraio c'è stata una variazione di -2,86.
- Il 7 maggio c'è stata una variazione di 1,77.
Cosa è successo?
In un'intervista con InfoMoney, il chief strategist di XP Investments, Fernando Ferreira, ha spiegato i motivi di questa crescita. Sulla base dell'analisi di Ferreira, questo picco è stato il risultato di un superciclo nelle materie prime nonché del Brasile, che è il paese con il maggior numero di prodotti nella categoria.
Chi è cresciuto?
Il risultato di questo cambiamento ha rapidamente raggiunto i grandi marchi. Vale, ad esempio, ha beneficiato dell'apprezzamento del minerale di ferro, il suo prodotto esportato di punta, che è cresciuto di oltre il 30% nel 2021. Il 7 maggio questo materiale ha raggiunto i 200 USD a tonnellata, un numero raggiunto per la prima volta nella storia.
In numeri più diretti, questo cambiamento ha promosso guadagni del 42,33% per Vale nel 2021, con il 4,59% solo a maggio. Le azioni della società ora rappresentano il 12,3% della composizione del portafoglio teorico dell'IBOVESPA.
Oltre al minerale di ferro, sono stati registrati guadagni anche attraverso il petrolio. Durante i primi cinque mesi del 2021, i barili di Brent sono aumentati del 34,43% e hanno raggiunto i 69,42 USD. Tuttavia, questo aumento può ingannare gli investitori che non distolgono gli occhi da Petrobras.
Nonostante le sue azioni siano avanzate dell'11,47% in questo periodo, la società continua a operare in perdita. Gran parte di ciò è dovuto all'instabilità politica del paese, che promuove interventi che spaventano gli specialisti in questo settore.
Superare la pandemia
Nello stesso articolo di InfoMoney, il gestore di fondi azionari di BNP Paribas, Marcos Kawakami, ha spiegato la crescita del mercato azionario in relazione al superamento della crisi causata dal Covid-19.
Secondo Kawakami, i tentativi graduali di tornare alla normalità, combinati con stimoli fiscali per lo sviluppo delle infrastrutture, sono uno dei principali motivi di questa crescita. Questo può essere spiegato dall'aumento nell'uso delle materie prime, acquistate in grandi volumi in situazioni di questo tipo.
"Non vediamo nemmeno un grande aumento dell'offerta di materie prime a breve termine, quindi questa tendenza di apprezzamento dovrebbe continuare." ha aggiunto Kawakami.
L'instabilità degli Stati Uniti riflessa nel mondo

Ferreira ha inoltre sottolineato una possibile preoccupazione globale per l'aumento continuo dell'inflazione negli Stati Uniti. Cercando un modo per proteggersi da questo fenomeno, molti investitori guardano al Brasile come a un'alternativa, poiché i materiali sono direttamente legati ai valori dei prodotti di base.
Il team di analisi di Levante Capital ha commentato a InfoMoney, dicendo: "(...) nonostante alcuni spaventi riguardo all'inflazione, le banche centrali degli Stati Uniti e dell'Europa devono mantenere le condizioni monetarie 'stimolanti'. E in tempi di denaro abbondante e tassi d'interesse zero o negativi, una delle alternative per gli investitori di tutto il mondo è acquistare materie prime per difendersi dalla perdita di valore della valuta."
Oltre alle relazioni politiche difficili, i rischi macroeconomici sono legati alla crescita potenziale del debito del paese sul PIL. Pertanto, il team ha raccomandato uno sguardo attento in questo momento.
Hanno detto: "Siamo stati così economici e così indietro che siamo finiti per vivere una confluente di fattori benigni: ora siamo nel miglior posto possibile per sfruttare un mercato che cerca di proteggersi dall'inflazione."
Tra le banche
Kawakami ha anche fatto riferimento alla crescita costante delle istituzioni bancarie come uno dei principali fattori che hanno contribuito all'impulso nella borsa. Tra i marchi che si sono rafforzati di più ci sono:
- Banco do Brasil, +8,3%
- Itaú Unibanco, +5,2%
- Bradesco, +5,4%
Questo può essere spiegato dall'aumentata dipendenza delle aziende dai grandi nomi, almeno secondo l'analista del settore bancario di XP Investments, Marcel Campos. Campos ha elaborato che questo aumento si è verificato nonostante la caduta del ritorno sugli investimenti (ROE) di questi gruppi, a causa delle azioni della Banca Centrale per incoraggiare la crescita delle fintech.
Una fintech che ha guadagnato terreno nel mercato brasiliano è Paylivre, un portafoglio digitale che facilita i pagamenti elettronici, i depositi e i prelievi su siti di trading, opzioni binarie, forex e investimenti diversificati in diversi paesi. Ad esempio, molti utenti brasiliani possono accedere a Deriv tramite Paylivre, il che ha generato una rivoluzione nel mercato domestico, portando nuove possibilità e nuovi mercati al suo pubblico.
Guardando al futuro
L'economia brasiliana si sta riprendendo gradualmente. E anche se non è un processo né facile né veloce, ogni passo è un passo avanti importante. L'anno 2021, nonostante sia difficile, ha ancora il potenziale per essere un anno produttivo per l'economia brasiliana.
Studi effettuati da XP Investments hanno portato l'azienda a rivedere la sua proiezione annuale per l'IBOVESPA per la fine del 2021, aumentando la sua previsione da 135 mila a 145 mila punti. Anche il team di analisi di Bradesco BBI ha seguito lo stesso percorso, segnalando un aumento da 130 mila a 135 mila punti.
I principali fattori che potrebbero spiegare questi cambiamenti sono le discreti sistemazioni nei tassi d'interesse a lungo termine del paese e l'aumento delle aspettative di profitto delle aziende coinvolte.
Per XP Investments, questo potrebbe significare un aumento del 199% nelle vendite per azione rispetto al 2020. Se confrontato con il 2019, questa crescita dovrebbe comunque essere del 125%.
Tuttavia, il 2022 appare ancora come un paesaggio molto nuvoloso per alcune aree. Sebbene i profitti previsti per questo periodo siano stabili a causa della normalizzazione dei prezzi delle materie prime e del rialzo del dollaro, alcune aziende non sono disposte a correre rischi.
Bradesco BBI, a sua volta, prevede ancora un aumento da 140 mila a 150 mila punti per il 2022, basato su un presunto miglioramento dello scenario economico, una visione condivisa da BNP Paribas.
Tuttavia, Marcos Kawakami di BNP Paribas avverte di una probabile differenziazione tra le aziende, come era avvenuto tra il 2010 e il 2016, un periodo in cui regnava una grande disparità in questo ambiente.
Riferimenti:
IBOVESPA chiude praticamente stabile e ha la quarta sessione consecutiva senza cali; il dollaro scende a 5,25 BRL.